
A SCUOLA di LIBERTA' - Progetto SVILUPPO e BENESSERE alcuni momenti
pubblicato da SABINA Maria Rosaria (AD01 - SOSTEGNO area scientifica) 09/12/2016 21:46:05
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A SCUOLA DI LIBERTA’ Continua anche nel c.a.s. 2016/17 l’attività di sensibilizzazione a problematiche forti da parte delle due scuole secondarie di II grado, IIS “L. Da Vinci” e IPSASR “G.Fortunato” Potenza, in collaborazione con il Presidente dr. Cafarelli della Conferenza Regionale Volontariato e Giustizia, con l’Associazione di volontariato AICS sezione Potenza e con la Casa Circondariale di Potenza, grazie alla sensibilità dei due Dirigenti scolastici, prof.ssa Alessandra Napoli e il prof. Angelo Mazzatura. E oggi si comincia con l’incontro a scuola! Il percorso formativo “A scuola di libertà” del progetto scolastico “Sviluppo e Benessere” si inserisce nel progetto “Fuori tempo massimo” dell’AICS Comitato per la Basilicata per permettere ai ragazzi delle classi IV e V di entrare a gruppi nella Casa Circondariale di Potenza attraverso i laboratori di scrittura creativa, decorazione su ceramica, pilates, dipinto su tessuto. Scuola e Casa Circondariale si incontreranno per far crescere cittadini consapevoli e competenti perché, nel mondo del carcere, come anche nel mondo della scuola, si incontrano e si manifestano competenze nella RELAZIONE e nella SOCIALITA’, oltre a quelle che provengono dagli interventi di recupero degli Agenti e degli Educatori del mondo carcerario e dagli insegnamenti disciplinari del mondo scolastico.
La Scuola e il Carcere si incontreranno per parlare di una idea di giustizia più mite e più umana, per conoscersi e confrontarsi, per ascoltarsi, per riflettere insieme sul sottile confine tra trasgressione e illegalità, sui comportamenti a rischio, sulla violenza che si nasconde in ognuno di noi e sulla speranza di rinascere, speranza da coltivare sempre. Il dr. Palo e il dr. Muscella, rispettivamente Vicedirettore e Comandante della Casa Circondariale di Potenza, catturano la platea con la frase “il carcere deve sparire” ed entusiasmano i ragazzi riportando alcune loro esperienze vissute in tale ambito oltre ai propositi futuri, volti a rilanciare interventi con i detenuti in un’ottica maggiormente coinvolgente nel circuito cittadino; fanno esempi relativi agli stands della Casa Circondariale nelle scale mobili di Potenza per la vendita di prodotti, alla predisposizione di costumi natalizi da parte di detenute per il presepe vivente di Matera, alla Parrocchia di San Basilide all’interno della Casa Circondariale che verrà annoverata come chiesa aperta ai cittadini dal 22 dicembre 2016. Con la Riforma del 1990 e, quindi, con il passaggio da Corpo militare a Polizia penitenziaria, l’obiettivo su cui puntare negli Istituti penitenziari è divenuto la rieducazione dei condannati, nel pieno rispetto dell’art. 27 della Costituzione italiana; i detenuti vanno visti innanzitutto come “persone”, con una ridotta libertà e con un benessere labile “perché dietro un reato c’è sempre una vittima”. In questo delicato compito è fondamentale l’apertura al mondo del VOLONTARATO e della SCUOLA per vivere un “tempo senza tempo”, ossia quel tempo che passa in fretta senza accorgersene. Le “persone” da recuperare, incontrando in un contesto non formale i volontari “che arrivano da fuori”, si aprono naturalmente alle sensazioni e alle emozioni per meglio perfezionare importanti temi valoriali. Il dr. Palo si rivolge ai docenti presenti delle due scuole per lanciare la possibilità di programmare attività comuni, quali la coltivazione di erbe officinali e l’estrazione degli olii essenziali. E…. a fine incontro il dr. Palo visita gli spazi esterni, antistanti la scuola, curarti dagli alunni dell’IPSASR.
Suggestiva la videotestimonianza di un detenuto di 40 anni, segnato da un’infanzia complessa e ritrovatosi a perdere l’opportunità di vivere la sua vita da persona libera.
Il dr. Cafarelli e la dr.ssa Ruggiero chiamano a testimonianza Antonio Di Persia, un alunno dell’IPSASR che ha condiviso con alcuni suoi compagni di classe un partita di calcetto nel carcere durante il precedente a.s.; e Antonio enfatizza l’esperienza formativa relazionale e sociale, vissuta oltre quella calcistica, guadagnandosi l’approvazione e i complimenti di tutta la platea.
Un incontro proficuo e preparatorio ai laboratori esperienziali che si terranno una volta al mese fino alla fine dell’anno scolastico presso la Casa circondariale. L’IPSASR comincerà il 19 dicembre con gli alunni di classi VA e VB accompagnati dalle prof.sse Frammartino e Sabina. Lo sforzo sarà quello di organizzare interventi e professionalità capaci di appassionare, parlare al cuore del gruppo e ad una generazione a cui prospettare un futuro che esiste e vale la pena di organizzarlo e pensarlo.
FOTO in Galleria fotografica Sede Potenza e sul sito facebook della scuola IPSASR "G.Fortunato" - Potenza
prof.ssa Maria Rosaria Sabina
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